E' il manuale forse più apprezzato della materia. Giunge ora alla 6° edizione e si conferma un opera assai autyorevole, completa, chiara e apprezzatissima.
L'Opera ha subito una profondo rifacimento causa il Trattato di Lisbona (che si è riflesso anche sul titolo, dove appunto la veccha nomenclatura di diritto comuntario è stata abbandonata) e recependo anche tutti i regolamenti attuativi usciti fino a poche settimane fa. Ma la trattazione si qualifica anche per l'attenzione che viene data alla giurisprudenza comunitaria citata con particolare competenza ed essenzialità al fine di enucleare una trattazione esauriente e unitaria della materia. Onde favorire la consultazione delle leggi a dispetto della diversa numerazione che hanno assunto nel tempo, il volume è corredato dalle TAVOLE DI COMPARAZIONE in un fascicolo a parte, dove il lettore può rinvenire la diversa numerazione assunta dal medesimo articolo nelle varie versione del Trattato UE
A dispetto della mole notevole, l'Opera si presenta particolarmente adatta alla didattica e lo dimostra il grande interesse che riscuote sempre da parte degli studenti e dei docenti della materia.