- Il limite della "normale tollerabilità"
- La consulenza tecnico-legale
Il libro tratta la controversia giudiziaria per immissioni di rumore nelle abitazioni: quando una persona è talmente disturbata dal rumore del vicino da fargli causa.
Il rumore - soprattutto di notte - è prodotto da locali pubblici, impianti condominiali (centrali termiche, condizionatori, ascensori, ecc.), vociare, calpestio e attività industriali, artigianali, sportive, ecc.
Perché il limite massimo della accettabilità amministrativa (di Comune e ARPA) è diverso dal limite massimo della tollerabilità giurisprudenziale (di Tribunale civile)? Come possono convivere i due limiti massimi diversi?
Il problema è trattato da diversi punti di vista: acustico, audiologico, della pubblica amministrazione (comunale e di ARPA) e, soprattutto, tecnico-legale.
Questo libro, scritto da un professionista per i professionisti, è uno strumento di lavoro, utile:
- al consulente tecnico per comprendere la dinamica del disturbo e per sapersi orientare nelle misurazioni fonometriche, nella consulenza tecnica di Parte e nella CTU, perché troverà indicazioni professionali anche dettagliate;
- all’avvocato e al giudice per capire la differenza tra rumore del vicino e inquinamento acustico, capire il limite della “normale tollerabilità” dei 3 dB sul rumore di fondo ed evitare gli errori frequenti in questa materia;
- al funzionario del Comune e dell’ARPA per rendere più efficace la sua azione di prevenzione e la repressione del rumore;
- all’architetto progettista dell’isolamento acustico degli edifici;
- a chiunque sia coinvolto in un problema d’immissioni - sia disturbato sia responsabile del rumore - perché troverà le informazioni utili per comprendere e quindi cercare di risolvere il problema.