L’analisi della destinazione patrimoniale, muovendo dalle premesse ermeneutiche proprie del diritto civile e del diritto commerciale, evidenzia l’unicità funzionale delle fattispecie di cui all’art. 2447 bis lett. a) e b) del codice civile, unicum nel panorama normativo europeo, nelle quali il profilo causale partecipa della medesima matrice finanziaria. Il bilanciamento tra regole della responsabilità patrimoniale e regole organizzative, racchiuso nella disciplina positiva dei patrimoni destinati ad uno specifico affare, configura tali strumenti come paradigma di separazione patrimoniale nei rapporti societari. La destinazione patrimoniale societaria, infatti, raccorda la specializzazione della responsabilità patrimoniale a specifici assetti organizzativi, per agevolare la diversificazione dei canali di finanziamento e la protezione degli interessi del ceto creditorio.