La successione ereditaria comporta a carico di coloro che succedono al defunto una molteplicità di adempimenti di natura civilistica e, segnatamente, di natura fiscale. L'evento, particolarmente amato dal legislatore fiscale per l'entità di gettito che ne deriva, lo è meno per gli operatori degli uffici finanziari deputati al calcolo delle imposte e ancor meno lo è per gli eredi che debbono, entro termini tassativi, misurarsi con dichiarazioni, volture, versamenti e, non di rado, interminabili contenziosi. In adesività alle definizioni civilistiche si sono avvicendate nell'ordinamento tributario numerose disposizioni di legge spesso in rapporto di "convivenza" sofferente: un tale ginepraio di norme che diventa - nonostante la necessaria assistenza fornita dai professionisti dedicati - per gli eredi/legatari un rompicapo che sovente deborda in contenzioso con la Pubblica Amministrazione e/o con gli altri soggetti coinvolti nel regime successorio.
In questo lavoro si è inteso focalizzare le nozioni civilistiche rilevanti ai fini tributari, le
agevolazioni e gli adempimenti fiscali, rendere le soluzioni ai problemi più rilevanti attingendo all'esperienza tecnico professionale di Antonina Giordano nell'ambito della Rivista Fisco Oggi dell'Agenzia delle Entrate e fornire, nell'ottica dell'auspicabile armonizzazione dei diversi regimi successori dell'Unione Europea, una rassegna delle normative UE vigenti, con le quali debbono misurarsi i cittadini comunitari in caso di successione.