La criminologia “classica” continua, colpevolmente, a occuparsi soltanto di alcune situazioni e non di altre, tra l’altro selezionandole attraverso criteri non sempre chiari: tipologia di reati? Loro gravità? Loro numero? Numero di vittime? Danno sociale ed economico? Possibile relazione tra autore e vittima? Possibile patologia mentale a carico del reo? Alla luce di tali considerazioni è nata l’idea di questo volume.
L’obiettivo è quello di dare spazio a tematiche sino a oggi trascurate, di dare voce a protagonisti, autori e vittime, finora inascoltati, e di ampliare così gli orizzonti e i confini di interesse delle scienze criminologiche e vittimologiche fino a concepire l’idea di una vera e propria criminologia militante.