Descrizione

La disciplina delle società a partecipazione pubblica ha costituito oggetto, negli ultimi anni, di molteplici e disorganici interventi normativi. I saggi raccolti in questo volume testimoniano l’importanza del dialogo fra esperienze e discipline giuridiche diverse e perseguono l’obiettivo di fornire alcuni orientamenti interpretativi condivisi e di creare un “terreno comune” di riflessione e di elaborazione della materia. L’analisi e il dibattito interdisciplinare costituiscono la premessa per il più proficuo impiego dei notevoli spazi che il “nuovo” diritto societario offre all’autonomia privata, allo scopo di affrontare e risolvere i complessi problemi che la redazione di appropriati “statuti” della società a partecipazione pubblica (secondo gli schemi della società strumentale, mista, in house ecc.) incontrano nella prassi, in primo luogo notarile.
SOMMARIO
Le società partecipate dallo Stato e dagli enti locali fra diritto pubblico e diritto privato – Tipologia e “natura” delle società a partecipazione pubblica – Le società di autoproduzione in mano pubblica: controllo analogo, destinazione prevalente dell’attività ed autonomia statutaria – Gli statuti delle società per la gestione “in house” dei pubblici servizi – Le società a capitale misto alla luce degli ultimi interventi normativi – Lo statuto della nuova società “a partecipazione mista” pubblico-privata – I sistemi di amministrazione e controllo delle società partecipate da enti pubblici – Disciplina pubblicistica e corporate governance delle società partecipate da enti pubblici – Brevi note critiche sul privilegio dell’esonero dello Stato dall’applicazione dell’art. 2497, 1° comma, c.c. (art. 19, 6° comma, d.l. n. 78/2009) – Aspetti e problemi della circolazione delle partecipazioni – Problemi di “riassetto” delle società partecipate: vicende modificative, riorganizzative e dissolutive – L’impatto della riforma concernente i servizi pubblici locali sulle partecipate pubbliche degli enti locali