Descrizione

Non esiste, per definizione, un manuale istituzionale capace di domare l’infinita moltitudine delle questioni giurisprudenziali.
La collana si propone l’ambizioso obiettivo di sfatare questa legge attraverso l’ideazione e la realizzazione di volumi capaci di far dialogare armonicamente la rigorosa declinazione delle coordinate teoriche con l’analitica esplorazione delle applicazioni pretorie.
A tal fine, si è strutturato ogni capitolo in due parti avvinte da un legame profondo: la prima, tipica di un manuale istituzionale, analizza approfonditamente le coordinate teoriche del singolo istituto; la seconda, propria di una guida operativa, mette in ordine la giurisprudenza che ha dato vita concreta all’istituto medesimo e risponde a tutte le domande che questo ha posto nel tempo, soffermandosi sui questi più cruciali e sui dilemmi non ancora sopiti.  
In definitiva l’opera dimostra che le teorie più affascinanti sono proprio e solo quelle capaci di razionalizzare la realtà e di dare spiegazione alle sue molteplici sfaccettature.
Questo terzo volume analizza in modo organico e completo tutti i profi­li delle obbligazioni in generale, soffermandosi in modo particolare sul sistema delle fonti, sulla complessità e sulle vicende del rapporto obbligatorio, sull’irresistibile vis expansiva esercitata dai seducenti principi di buona fede e di divieto dell’abuso del diritto, sulle specie di obbligazioni e sulle obbligazioni da fatto lecito, senza disdegnare l’analisi delle iniziative legislative in itinere concernenti gli obblighi di protezione e le obbligazioni di garanzia