La nuova disciplina degli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti si arricchisce di una norma di carattere generale, l’art. 72 (che disciplina i «rapporti pendenti» e non più solo la «vendita non ancora eseguita da entrambi i contraenti»), astrattamente idonea a regolare qualunque problematica involgente gli effetti del fallimento su un contratto, anche ove questo non fosse specificamente disciplinato dagli artt. 72 bis-83 bis. Se ne desume l’accresciuta considerazione del sistema dei contratti che «ruotano» intorno all’azienda dell’imprenditore fallito, riflesso del passaggio ad una visione in cui il fallimento vorrebbe essere lo strumento per salvaguardare, quanto più possibile, i valori attivi dell’azienda dell’imprenditore insolvente.
Oggetto di questo volume è l’analisi approfondita degli effetti del fallimento su ogni singolo rapporto pendente, condotta da magistrati, docenti e professionisti, con l’intento di unire all’indagine esegetica il continuo riferimento alle implicazioni pratiche.
Partendo dall’esame dei principi generali sui contratti recepiti nella nuova legge fallimentare si perviene a trattare la disciplina inerente a compravendita (e relativo preliminare), finanziamenti destinati ad uno specifico affare, leasing, contratti ad esecuzione continuata o periodica, contratti di borsa a termine e di swap, associazione in partecipazione e associazione temporanea di imprese, conto corrente, mandato e commissione, locazione, affitto d’azienda, appalto, assicurazione, contratto di edizione, rapporti di lavoro, factoring, arbitrato, per terminare con l’esame degli effetti sui rapporti giuridici pendenti nell’ambito delle procedure di concordato preventivo, esercizio provvisorio ed affitto dell’azienda.
Salvatore Sanzo esercita la professione di avvocato civilista a Milano. Opera prevalentemente nel settore del diritto societario, del diritto fallimentare e del diritto bancario. Collabora da diversi anni con numerose riviste giuridiche; è autore di pubblicazioni in tema di concorrenza sleale, diritto fallimentare, diritto societario sostanziale e processuale, formazione alla professione forense. Per la Zanichelli ha partecipato alle opere Il nuovo diritto societario, diretto da Gastone Cottino e Guido Bonfante, Oreste Cagnasso, Paolo Montalenti; Il procedimento d’ingiunzione, diretto da Bruno Capponi; La riforma della legge fallimentare, a cura di Stefano Ambrosini; Le nuove procedure concorsuali, a cura di Stefano Ambrosini; Le nuove s.r.l., diretto da Marcella Sarale; Il concordato fallimentare, a cura di Paolo Giovanni Demarchi
INDICE SOMMARIO
XI Prefazione
CAPITOLO 1FALLIMENTO E RAPPORTI PENDENTI
SALVATORE SANZO
1 1. Considerazioni di ordine generale
5 2. L’art. 72, dalla legge del 1942 al decreto correttivo. La vendita: rinvio
9 3. Ambito applicativo dell’art. 72: contratti non regolati dagli artt. 72 bisss. e contratti atipici, contratto preliminare, contratti di cui agli artt. 72
bis ss., clausole di scioglimento automatico
19 4. La sospensione dell’efficacia del contratto
22 5. La disciplina del subentro del curatore e quella dello scioglimento delcontratto
29 6. La posizione dell’altro contraente
30 7. La risoluzione del contratto
CAPITOLO 2EFFETTI DEL FALLIMENTO SUL CONTRATTO DI COMPRAVENDITA
E SUL RELATIVO PRELIMINARE
SEZIONE I
EFFETTI DEL FALLIMENTO SUL CONTRATTO DI COMPRAVENDITA
LORENZO CLARIS APPIANI
33 1. Considerazioni generali ed introduttive
38 2. La vendita ad effetti obbligatori rimasta ineseguita alla data del fallimentodi una delle parti: a) il nuovo art. 72 e la vendita di cosa altrui
42 2.1 (Segue): b) la vendita di cosa futura: in particolare la cessione deicrediti futuri
46 2.2 (Segue): c) la vendita di cose determinate solo nel genere
47 3. La vendita con effetti reali già conseguiti alla data del fallimento: a) lavendita di cosa mobile
51 3.1 (Segue): b) la restituzione di cose non pagate
53 4. La vendita a rate, a consegne ripartite e con patto di riservato dominio
58 5. La vendita e la revocatoria fallimentare: cenniSEZIONE II
EFFETTI DEL FALLIMENTO SUL CONTRATTO PRELIMINARE DI COMPRAVENDITA:
FATTISPECIE PECULIARI
MARCO SCICOLONE
61 1. Effetti del fallimento sul contratto preliminare. Considerazioni generalied introduttive e coordinamento tra le discipline stratificate
66 2. Forme e termini di esercizio della facoltà di scioglimento dal contrattopreliminare
73 3. Effetti dell’esercizio della facoltà di scioglimento dal contratto preliminare
78 4. Fattispecie peculiari
CAPITOLO 3FALLIMENTO E FINANZIAMENTI DESTINATI
AD UNO SPECIFICO AFFARE
SALVATORE SANZO
85 1. Considerazioni di ordine generale: delimitazione del campo di indagine
87 2. La struttura della norma
88 3. Brevi cenni sui finanziamenti destinati ad uno specifico affare
91 4. Possibili effetti del fallimento sul finanziamento destinato ad uno specificoaffare: «proseguibilità» e «non proseguibilità»
95 5. Disciplina in caso di «proseguibilità»
96 5.1 (Segue): il subentro del curatore
98 5.2 (Segue): lo scioglimento del curatore dal contratto di finanziamento
101 6. Disciplina in caso di «non proseguibilità»
CAPITOLO 4
LEASING E FALLIMENTO
PAOLO GIOVANNI DEMARCHI
103 1. Cenni introduttivi sulla locazione finanziaria quale contratto non regolatodall’ordinamento
106 2. La distinzione di matrice giurisprudenziale tra leasing traslativo e leasing
di godimento
111 3. La disciplina del leasing nel fallimento
115 3.1 La rilevanza dei beni in leasing nell’indagine sui parametri dimensionalidell’impresa
118 4. Struttura dell’art. 72 quater
120 5. Fallimento del concedente
121 6. Fallimento dell’utilizzatore
125 7. Ratio della norma e sua influenza nella regolamentazione generale deicontratti di leasing
CAPITOLO 5FALLIMENTO E CONTRATTI
AD ESECUZIONE CONTINUATA O PERIODICA
SALVATORE SANZO
129 1. L’art. 74, dalla legge fallimentare del 1942 al decreto correttivo
132 2. Il nuovo assetto normativo generale dei contratti di durata
134 3. La disciplina specifica con riguardo alle prestazioni già eseguite
138 4. La soluzione di un problema applicativo implicitamente introdotta conil decreto correttivo. La «ricerca» delle regole da applicare ai diversi
contratti di durata
CAPITOLO 6EFFETTI DEL FALLIMENTO SUI CONTRATTI DI BORSA A TERMINE
E SUI CONTRATTI DI SWAP
ANDREA BERNAVA
141 1. Breve premessa
143 2. La ratio della disposizione dell’art. 76
145 3. La novella
147 4. L’art. 203, d.lgs. 24 ottobre 1998, n. 58
151 5. Il criterio del «costo di sostituzione»
154 6. Le disposizioni di cui all’art. 8, d.lgs. 10 aprile 2001, n. 210 e agli artt.7 e 9, d.lgs. 21 maggio 2004, n. 170
CAPITOLO 7FALLIMENTO E CONTRATTI DI ASSOCIAZIONE
IN PARTECIPAZIONE E DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA
DI IMPRESE
PAOLO BOSTICCO
157 1. Generalità
158 2. Cenni su finalità e caratteristiche del contratto
162 3. La disciplina del contratto nel fallimento: il fallimento dell’associante
166 4. (Segue): le conseguenze per l’associato
170 5. Il fallimento dell’associato
171 6. La «cointeressenza»
172 7. L’associazione temporanea di imprese: natura e regolamentazione
173 8. Conseguenze dell’insolvenza sull’associazione temporanea di imprese
175 9. (Segue): conseguenze dell’insolvenza nei rapporti interni e con la committente
CAPITOLO 8IL CONTO CORRENTE
NICOLETTA CIACCIA
179 1. I «contratti di conto corrente»: il conto corrente ordinario ed il contocorrente bancario. Tratti comuni ed aspetti differenziali
184 2. Lo scioglimento dei «contratti di conto corrente» in caso di fallimentodi una delle parti: la regola di cui all’art. 78, 1° co., ed i suoi precedenti
giurisprudenziali
187 3. (Segue): lo scioglimento dei «contratti di conto corrente» in caso difallimento di una delle parti: la regola di cui all’art. 78, 1° co., ed il suo
coordinamento con le previsioni di cui all’art. 104, 7° e 9° co.
189 4. Gli effetti dello scioglimento dei «contratti di conto corrente». In particolare:il problema della decorrenza degli effetti risolutivi del contratto
in relazione alla chiusura contabile del rapporto
194 5. (Segue): gli effetti dello scioglimento dei «contratti di conto corrente».In particolare: il problema della determinazione del saldo
196 6. La ricostruzione del saldo finale del conto corrente bancario. In particolare:il problema delle c.d. operazioni intermedie
197 7. (Segue): le operazioni perfezionatesi prima della data di dichiarazionedi fallimento ma annotate dalla banca dopo l’apertura del concorso
199 8. (Segue): le operazioni annotate prima della data di dichiarazione di fallimentoma perfezionatesi dopo l’apertura del concorso
200 9. Le operazioni pervenute e annotate dalla banca dopo la dichiarazionedi fallimento del correntista. In particolare: il conto corrente aperto dal
fallito dopo la dichiarazione di fallimento
202 10. Ulteriori ipotesi problematiche. In particolare: la chiusura e la revocadel fallimento
CAPITOLO 9IL MANDATO E LA COMMISSIONE
GAETANO PRESTI
203 1. Premessa
206 2. Il mandato: il fallimento del mandatario
209 3. (Segue): il fallimento del mandante
214 4. (Segue): il mandato in rem propriam
218 5. La commissione
CAPITOLO 10FALLIMENTO E CONTRATTO DI LOCAZIONE:
IN PARTICOLARE IL CONTRATTO DI LOCAZIONE IMMOBILIARE
MARCO ANGELO RUSSO
221 1. Il contratto di locazione nella disciplina del codice civile e nella leggefallimentare
223 2. Il fallimento del locatore, effetti, recesso
227 3. Il fallimento del conduttore, effetti, recesso
232 4. L’abitazione del fallito
234 5. La locazione mobiliare
CAPITOLO 11L’AFFITTO D’AZIENDA NEL FALLIMENTO
CESARE P. FRANZI e STEFANO G. FOLESANI
237 1. L’affitto dell’azienda prima della riforma del diritto fallimentare
238 1.1 Il fallimento del concedente l’azienda
240 1.2 (Segue): il fallimento dell’affittuario dell’azienda
242 2. L’affitto d’azienda nella legge fallimentare riformata
242 2.1 L’affitto d’azienda preesistente al fallimento (art. 79)
246 2.2 L’affitto d’azienda endofallimentare (art. 104 bis)
250 2.3 Aspetti pratico/operativi in merito alla scelta dell’affittuario da partedel curatore fallimentare
252 2.4 Le caratteristiche del contratto di affitto d’azienda stipulato con lacuratela fallimentare locatrice
253 2.5 (Segue): il contenuto minimo inderogabile
255 2.6 (Segue): il contenuto eventuale. Il diritto di prelazione a favore dell’affittuarioe le altre possibili clausole contrattuali
259 3. Considerazioni finali
CAPITOLO 12GLI EFFETTI DEL FALLIMENTO SULL’APPALTO
FLAVIO LAPERTOSA
261 1. Considerazioni introduttive
266 2. Il contratto di appalto
268 3. Analisi testuale dell’art. 81
270 4. Il fallimento come causa normale dello scioglimento dell’appalto
274 4.1 Le conseguenze dello scioglimento
276 5. Il subentro del curatore
277 5.1 Il subingresso del curatore e l’intuitus personae
279 6. Fallimento e appalto pubblico
CAPITOLO 13FALLIMENTO E CONTRATTO DI ASSICURAZIONE
DANIELE CATTANEO
283 1. Posizione del legislatore
284 2. Disciplina del contratto di assicurazione
285 3. Comparazione con altri istituti
287 4. Inefficacia del contratto
291 5. Una possibile diversa soluzione per il contratto di assicurazione
293 6. Dottrina e giurisprudenza
Capitolo 14
CONTRATTO DI EDIZIONE
STEFANO AMBROSINI
299 1. Il mancato intervento del legislatore sull’art. 83
301 2. La sopravvivenza del contratto alla dichiarazione di fallimento
303 3. Le condizioni per il subingresso: a) l’esercizio provvisorio
306 4. (Segue): b) la cessione dell’azienda
308 5. Gli effetti del subingresso ed il problema del privilegio dell’autore
311 6. Lo scioglimento del contratto
CAPITOLO 15FALLIMENTO E RAPPORTI DI LAVORO
ADELIO RIVA
313 1. Introduzione. Fallimento e rapporti di lavoro: un dialogo difficile
315 2. La situazione attuale. L’opinabile scelta del legislatore e il «nuovo» art.72. Confronto con la disciplina previgente
317 3. Il «nuovo» art. 72
318 4. Necessità di coordinamento fra l’art. 72 e l’art. 2119 c.c.
319 5. L’«obbligatorietà» del trattamento di cassa integrazione guadagnistraordinaria – CIGS – (ove ne ricorrano i presupposti) quale possibile
rimedio
323 6. Necessità di una riforma organica. La riforma degli ammortizzatorisociali e la l. 24 dicembre 2007, n. 247, attuativa del Protocollo del 23
luglio 2007
CAPITOLO 16EFFETTI DEL FALLIMENTO SUL CONTRATTO DI FACTORING
GIOVANNI LA CROCE e DIANA BURRONI
327 1. Considerazioni preliminari
329 2. Definizione e qualificazione giuridica del contratto di factoring: cenni
337 3. Considerazioni sulla nozione di «contratto pendente» nella fattispecieconcreta
338 4. La disciplina contenuta nell’art. 72 novellato: un sistema chiuso e completo?
342 5. Il fallimento del cedente
342 5.1 Nella previsione di cui all’art. 7, 2° e 3° co., l. 52/1991
346 5.2 Nelle ipotesi non disciplinate dall’art. 7, 2° e 3° co., l. 52/1991
349 5.3 La eventuale prosecuzione del rapporto
350 6. Il fallimento del factor
351 7. Il fallimento del debitore ceduto
CAPITOLO 17GLI EFFETTI DEL FALLIMENTO
SUI PROCEDIMENTI ARBITRALI IN CORSO
FRANCESCA M. MAMMONE
353 1. Premessa: il dibattito pre-riforma
354 2. La riforma: i problemi aperti
CAPITOLO 18GLI EFFETTI DEL CONCORDATO PREVENTIVO,
DELL’ESERCIZIO PROVVISORIO E DELL’AFFITTO DELL’AZIENDA
DEL FALLITO SUI RAPPORTI GIURIDICI PENDENTI
MAURO VITIELLO
367 1. L’inapplicabilità della disciplina generale
368 2. Gli effetti dell’esercizio provvisorio sui rapporti giuridici pendenti
370 3. Gli effetti dell’affitto d’azienda sui rapporti giuridici pendenti
371 4. Gli effetti del concordato preventivo sui rapporti giuridici pendenti
377 Bibliografia
385 Indice analitico