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Reati contro la pubblica amministrazione e contro l aministrazione della giustizia

Editore
Giappichelli
Autori
Catenacci Mauro
Categoria
Diritto
Collana
Trattato teorico-pratico di diritto penale
Pagine
672
Pubblicato
Luglio 2011
Codice ISBN
9788834817391
Prezzo di listino
70,00
a Voi riservato
€ 66,50
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Descrizione

Questo è il quinto dei nove volumi che costituiscono ilTrattato teorico-pratico di diritto penale. L’obiettivo che esso si propone è di esplicitare la correlazione esistente tra i problemi applicativi (la prassi) del diritto penale e le ragioni (la teoria) alla base delle relative soluzioni. Nel rivolgersi ai professionisti quali propri destinatari naturali o quanto meno principali, il Trattato orienta volutamente tale dialettica verso il polo della prassi. Nell’analisi dei singoli istituti o fattispecie incriminatrici, la bussola è perciò costituita dalle problematiche che emergono nell’applicazione della norma penale; lo scopo essenziale è indagare le aporie e i punti di torsione segnalati in via prioritaria dalla pratica giurisprudenziale chiarendone la genesi e le ipotesi di risoluzione. Senza trascurare, ovviamente, l’esigenza di fornire un quadro il più possibile chiaro dello ‘stato dell’arte’ e degli esiti ermeneutici consolidati in ogni singolo comparto del territorio penalistico intra codicem nonché pertinente ad alcune normative complementari di particolare importanza. Muovendo da una concezione dinamica dell’esperienza giuridico-penale, il Trattato ne vuole fornire un vademecum, veicolando il significato che la norma penale (di parte generale o speciale) assume in sede giurisprudenziale. Nella convinzione di fondo che uno dei possibili antidoti alla crisi della legalità penale tradizionale, determinata dalla crescente complessità sociale, è rappresentato da una maggiore consapevolezza critica delle ragioni e delle regole operative che sovrintendono alla formazione degli orientamenti delle Corti

Autori. – Opere di carattere generale. – Parte Prima: Reati contro la Pubblica Amministrazione. – 1. I delitti dei pubblici ufficiali contro la Pubblica Amministrazione. – I. Considerazioni politico-criminali: il bene giuridico tutelato dagli artt. 314-335 c.p. (M. Catenacci). – II. Le qualifiche di pubblico ufficiale e di incaricato di pubblico servizio (M. Catenacci). – III. I delitti di peculato (M. Catenacci). – IV. Concussione (M. Catenacci). – V. I delitti di corruzione (M. Catenacci). – Sez. I: Caratteri generali. – Sez. II: Le diverse figure. – VI. Abuso d’ufficio (M. Catenacci). – VII. Utilizzazioni di invenzioni o scoperte conosciute per ragioni d’ufficio (art. 325 c.p.) (M. Catenacci). – VIII. Rivelazione od utilizzazione di segreti d’ufficio (M. Catenacci). – IX. Rifiuto e omissione di atti d’ufficio (M. Catenacci). – X. Rifiuto o ritardo di obbedienza commesso da un militare o da un agente della forza pubblica (art. 329 c.p.) (M. Catenacci). – XI. Interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità (art. 331 c.p.) (M. Catenacci). – XII. Tutela penale del sequestro (artt. 334-335 c.p.) (M. Catenacci). – 2. I delitti dei privati contro la Pubblica Amministrazione. – XIII. I delitti di violenza pubblica [violenza, minaccia o resistenza all’autorità] (G. Cirillo) . – XIV. I delitti di oltraggio contro l’autorità (G. Cirillo). – XV. La reazione legittima del privato agli atti arbitrari dei pubblici funzionari (G. Cirillo). – XVI. Interruzione di un pubblico servizio (art. 340) (M. Catenacci). – XVII. Il delitto di millantato credito (art. 346 c.p.) (G. Marconi). – XVIII. Usurpazione di funzioni pubbliche (art. 347 c.p.) (G. Marconi). – XIX. Abusivo esercizio di una professione (art. 348 c.p.) (G. Marconi). – XX. Violazione di sigilli (art. 349 c.p.) (G. Marconi). – XXI. Delitti di turbativa delle opere pubbliche (artt. 353, 353 bis e 354 c.p.) (G. Marconi). – XXII. Inadempimento e frode nelle pubbliche forniture (artt. 355-356 c.p.)(G. Marconi). – Parte Seconda. – Reati contro l’amministrazione della giustizia. – I. I delitti di omessa denuncia (P.M. Quarta). – II. Rifiuto di uffici legalmente dovuti (P.M. Quarta). – III. I delitti di falsa denuncia (simulazione di reato e calunnia) (P.M. Quarta). – IV. Falso giuramento (P.M. Quarta). – V. False informazioni al pubblico ministero (P.M. Quarta). – VI. False dichiarazioni al difensore (N. Pisani). – VII. Falsa testimonianza (N. Pisani). – VIII. Falsa perizia o interpretazione (N. Pisani). – IX. Frode processuale (N. Pisani). – X. False dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all’autorità giudiziaria (N. Pisani). – XI. Circostanze aggravanti (N. Pisani). – XII. Ritrattazione (N. Pisani). – XIII. Intralcio alla giustizia (N. Pisani). – XIV. Induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziaria (N. Pisani). – XV. Favoreggiamento personale (N. Pisani). – XVI. Favoreggiamento reale (N. Pisani). – XVII Rivelazione di segreti inerenti a un procedimento penale (N. Pisani). – XVIII. Patrocinio o consulenza infedele (N. Pisani). – XIX. Altre infedeltà del patrocinatore o consulente tecnico (N. Pisani). – XX. Millantato credito del patrocinatore (N. Pisani). – XXI. Casi di non punibilità (N. Pisani). – XXII. I delitti di evasione (G. Cirillo). – XXIII. I delitti di mancata esecuzione o di violazione di un provvedimento del giudice (G. Cirillo). – XXIV. I delitti di inosservanza di pena (G. Cirillo). – XXV. I delitti di esercizio arbitrario delle proprie ragioni (G. Cirillo).