La normativa in materia di enti locali, contenuta nel Testo unico degli enti locali (D.Lgs. 267/2000) e nelle leggi complementari è da tempo nell’occhio del ciclone del legislatore che, lungi dall’operare una radicale riforma della materia, continua ad apportarvi ritocchi parziali mediante provvedimenti, in affianco al percorso legislativo di attuazione del federalismo fiscale di cui alla L. 42/2009, contenuto nel D.Lgs. 6 maggio 2011, n. 68 (sulla fiscalità di Regioni e Province), nel D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23 (cd. federalismo fiscale municipale), nel D.Lgs. 26 novembre 2010, n. 216 (sui costi e fabbisogni standard di Comuni, Città metropolitane e Province) e nel D.Lgs. 17 settembre 2010, n. 156 (sull’ordinamento transitorio di Roma capitale).In particolare, nell’ambito dei suddetti provvedimenti, si menzionano:— il D.Lgs. 23 maggio 2011, n. 79, cd. Codice del turismo;— il D.L. 29 dicembre 2010, n. 225, conv. con modif. in L. 26 febbraio 2011, n. 10, cd. milleproroghe che ha, tra l’altro, modificato gli artt. 63, 82 e 204 del T.U.;— la L. 13 dicembre 2010, n. 220, legge di stabilità per l’anno 2011;— il D.L. 12 novembre 2010, n. 187, conv. con modif. in L. 17 dicembre 2010, n. 217 che ha modificato l’art. 54 del T.U.;— la L. 4 novembre 2010, n. 183, cd. collegato lavoro;— il D.P.R. 7 settembre 2010, n. 168, regolamento di attuazione dell’art. 23 bis del D.L. 112/2008, in materia di servizi pubblici locali di rilevanza economica;— il D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104, Codice del processo amministrativo.Di essi tiene conto la VI edizione del presente volume nonché dei più recenti orientamenti giurisprudenziali tra cui si segnala la sentenza della Corte costituzionale n. 115 del 7 aprile 2011, che ha dichiarato la parziale illegittimità costituzionale dell’art. 54, comma 4 del D.Lgs. 267/2000 (T.U.E.L.), relativo ai poteri del Sindaco quale ufficiale di Governo.
Attraverso la collaudata struttura espositiva, caratterizzata da box di approfondimento, dottrinari e giurisprudenziali e quesiti di verifica a fine capitolo, il testo costituisce un valido strumento di preparazione del diritto degli enti locali, volto al superamento di esami universitari e di pubblici concorsi.