Cerca articoli per parola chiave, autore, editore, isbn

IRPEF e IRAP nel Lavoro Autonomo

Editore
Ipsoa
Autori
Ferranti Gianfranco
Categoria
Fiscale e Lavoro
Collana
Manuali blu
Pagine
400
Pubblicato
Dicembre 2010
Codice ISBN
9788821734328
Prezzo di listino
75,00
a Voi riservato
€ 71,25
Promozione

Descrizione

La materia del reddito di lavoro autonomo, pur interessando un vasto numero di contribuenti, è stata finora scarsamente “esplorata” sia dai commentatori che dall’Amministrazione finanziaria.

Le principali problematiche ancora non compiutamente risolte riguardano, in particolare: i rapporti con la disciplina del reddito d’impresa; la nozione di compensi; i criteri dell’imputazione temporale per cassa e dell’inerenza; la rilevanza delle sopravvenienze; la deducibilità di ammortamenti, canoni di leasing e spese di ammodernamento, ristrutturazione e manutenzione relativi agli immobili; i rimborsi spese; la deducibilità dei contributi obbligatori.

Anche ai fini dell’IRAP non mancano questioni aperte, quali quelle concernenti la rilevanza delle plusvalenze e minusvalenze e dei corrispettivi percepiti a seguito della cessione della clientela o di elementi immateriali comunque riferibili all’attività artistica o professionale.

Risulta, altresì, problematica l’individuazione dei criteri in base ai quali può ritenersi sussistente il requisito dell’autonoma organizzazione, necessario ai fini dell’assoggettamento al tributo regionale, e delle modalità attraverso le quali è possibile avvalersi dell’esclusione.

Particolarmente delicata e complessa risulta, infine, la scelta della linea di difesa rispetto alle eventuali contestazioni dell’Amministrazione finanziaria.

Con il presente manuale si è voluta affrontare tutta la complessa disciplina dei redditi di lavoro autonomo ed assimilati, estendendo l’esame anche alla determinazione della base imponibile IRAP e alla delicata questione dell’esclusione da tale tributo dei soggetti privi di autonoma organizzazione. Sono state, inoltre, trattate le problematiche relative agli obblighi dichiarativi e contabili e alle metodologie di controllo e accertamento riguardanti i soggetti in esame

PIANO DELL’OPERA

CAPITOLO PRIMO
LA DISCIPLINA IRPEF DEI REDDITI DI LAVORO AUTONOMO ED ASSIMILATI
1. Premessa
1.1. I rapporti con la disciplina del reddito d’impresa
1.2. I rapporti con la disciplina dell’IRAP
2. Nozione e caratteristiche del reddito di lavoro autonomo
2.1. Le associazioni tra artisti e professionisti
2.2.  Le società professionali
3. I criteri di determinazione ordinaria del reddito di lavoro autonomo
3.1. Il principio di inerenza e la congruità dei compensi e delle spese
3.2. Il principio di cassa
3.3. La disciplina delle perdite
4. I componenti positivi
4.1. I compensi
4.2. Le plusvalenze relative ai beni mobili strumentali
4.3. Le plusvalenze relative agli immobili strumentali
4.4. I corrispettivi per la cessione della clientela o di altri “elementi immateriali”
4.5. I redditi “attratti” in quelli di lavoro autonomo
4.6. Le “sopravvenienze attive”
4.7. I proventi e le indennità conseguiti in sostituzione del reddito
4.8. Gli interessi
4.9. I compensi percepiti dagli eredi
4.10.  Casi particolari
4.11. I rimborsi spese
5. I componenti negativi
5.1. Il regime di deducibilità delle spese
5.2. L’ammortamento
5.3. I canoni di leasing relativi a beni mobili strumentali
5.4. L’ammortamento dei beni immobili
5.5. I canoni di leasing immobiliare
5.6. Le spese di ammodernamento, ristrutturazione e manutenzione
5.7. Le spese relative agli immobili ad uso promiscuo
5.8. Le spese relative ai mezzi di trasporto
5.9. Le spese per gli impianti di telefonia
5.10. I costi per l’acquisto dei beni immateriali
5.11. Le spese per prestazioni di lavoro
5.12. Le spese di partecipazione a convegni e simili
5.13. Le spese di rappresentanza
5.14. Le spese per pasti e prestazioni alberghiere
5.15. Le minusvalenze
5.16. Le altre spese
6. La disciplina delle ritenute sui compensi
6.1. Gli esercenti arti e professioni residenti
6.2. Le associazioni tra artisti e professionisti residenti
6.3. Gli esercenti arti e professioni non residenti
7. I redditi assimilati a quelli di lavoro autonomo
7.1. L’utilizzazione economica di opere dell’ingegno
7.2. I contratti di associazione in partecipazione
7.3. Gli utili attribuiti ai soci promotori e fondatori
7.4. Le indennità per la cessazione di rapporti di agenzia
7.5. Le attività di levata dei protesti
7.6. Le attività degli sportivi professionisti
8. Il regime dei minimi
8.1. Premessa
8.2. Condizioni di accesso al regime
8.3. Soggetti esclusi
8.4. Eventuale disapplicazione del regime
8.5. Semplificazioni
8.6. Adempimenti IVA
8.7. La determinazione del reddito
8.8. Esclusione da IRAP
9. Il regime per le nuove iniziative
9.1. Condizioni
9.2. Opzione e revoca
9.3. Adempimenti
9.4. Cessazione del regime

CAPITOLO SECONDO
LA DISCIPLINA IRAP PER GLI ESERCENTI ARTI E PROFESSIONI

Premessa
L’esclusione da IRAP in assenza di autonoma organizzazione
L’evoluzione giurisprudenziale
2.2. La circolare n. 45/E del 2008
2.3. Le attività professionali esercitate in forma associata
2.4. Le attività considerate d’impresa ai fini IRPEF
2.5. La nozione di autonoma organizzazione
2.6. La responsabilità dell’organizzazione
2.7. Il surplus di attività “impersonale”
2.8. L’utilizzo di beni strumentali
2.9. L’impiego di personale
2.11. Le modalità di individuazione degli elementi rilevanti
2.12. Le modalità per avvalersi dell’esclusione

CAPITOLO TERZO
DICHIARAZIONI E OBBLIGHI CONTABILI

3.1. Premessa
3.2. Contabilità semplificata
3.3. Contabilità ordinaria
3.4. Obblighi dichiarativi

CAPITOLO QUARTO
LE METODOLOGIE DI ACCERTAMENTO

4.1. Premessa
4.2. I metodi di accertamento
4.3. Le indagini finanziarie
4.4. L’accertamento sintetico
4.5. Gli studi di settor