Il volume è Aggiornato alla Circolare 3/DF del 18 maggio 2012
L’articolo 13, D.L. n. 201/2011 (c.d. Decreto “Salva Italia”) ha anticipato al 2012 l’introduzione, in via sperimentale, dell’imposta municipale propria (IMU) che diversamente, l’art. 8, D.Lgs. n. 23/2011 “Disposizioni in materia di federalismo Fiscale Municipale” aveva previsto per il 2014.
L'IMU, oltre all’ICI, sostituisce, per la componente Immobiliare, anche l’IRPEF e le relative addizionali dovute sul reddito fondiario degli immobili non locati.
Detto nuovo tributo, il cui presupposto è il possesso di fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli, presenta, rispetto all’ICI:
Ø il generalizzato aumento dei moltiplicatori da utilizzare per il calcolo della base imponibile;
Ø il ritorno dell’imposizione sull’abitazione principale e le relative pertinenze (con possibilità per le famiglie “numerose” di beneficiare di una maggiore detrazione) e sui fabbricati rurali.
Il testo propone quindi una trattazione completa della nuova IMU, confrontando l’incidenza del nuovo tributo rispetto all’ICI: si deve tener conto infatti che tale valutazione dovrà essere effettuata anche alla luce della possibilità per i Comuni di decidere “autonomamente” su alcuni aspetti particolari (aliquote di imposta, ammontare della detrazione per abitazione principale, etc.).
Sono quindi analizzati gli ambiti soggettivo ed oggettivo di applicazione dell’imposta, gli elementi utili per la determinazione ed il versamento della stessa, nonché altri aspetti di interesse, quali il profilo sanzionatorio, il ravvedimento operoso e le ipotesi di rimborso.