Nel testo vengono analizzate, con taglio pratico ed operativo, le modifiche in materia di individuazione del luogo di imposizione ai fini IVA delle prestazioni di servizi previste dalle direttive comunitarie entrate in vigore a partire dal 1° gennaio 2010.
L’esame delle varie problematiche viene realizzato operando un continuo raffronto tra norma nazionale da un lato e norma comunitaria e sentenze della Corte di giustizia dall’altro in modo da permettere agli operatori economici di comprendere al meglio la normativa introdotta dal legislatore nazionale nonché di risolvere eventuali problemi che dovessero sorgere in relazione all’interpretazione della stessa.L’applicazione concreta delle nuove regole viene, inoltre, chiarita attraverso l’utilizzo di numerosi esempi nonché tabelle, le quali consentono, altresì, di mettere in luce anche i mutamenti che la nuova disciplina ha comportato rispetto a quanto applicato dagli operatori economici sino al 31 dicembre 2009.
Vengono, poi, presi in considerazione, riportando esempi pratici di compilazione, tutti gli adempimenti ai fini dell’imposta sul valore aggiunto previsti a seguito dell’entrata in vigore della nuova disciplina in materia di territorialità (fatturazione, registrazione, obblighi dichiarativi, richieste di rimborso ecc.).
Alcuni di questi adempimenti coinvolgono anche i soggetti che partecipano ad operazioni di cessioni di beni, alla cui disciplina in materia di individuazione del presupposto territoriale viene dedicata un’apposita sezione.Al fine, inoltre, di consentire al lettore di meglio comprendere le tematiche affrontate nel testo, nella parte introduttiva del volume vengono analizzate alcune fondamentali nozioni in materia di territorialità IVA.